sapevatelo

Vorrei vederlo in faccia. Guardarlo nelle palle degli occhi. Secondo me deve essere un lui, per forza, o al massimo una lei frustratissima che non fa all'amore da tanto, troppo tempo. Io vorrei vedere che faccia ha l'essere che ha avuto questa grande pensata e che è stato anche pagato per partorirla. Voglio ammirare il genio che in lui cova. Applaudirlo. Complimentarmi con lui. Esprimergli tutto il mio gaudio, la mia simpatia, la mia sconfinata gratitudine. Perchè da quando ha avuto il guizzo di far stampare quelle pillole di saggezza sugli involucri degli assorbenti la mia vita è cambiata. Sono una donna nuova, ho mille possibilità, il mondo è mio. Non devo più lanciarmi col paracadute o fare la ruota per dire addio agli indicibili dolori mestruali. Ora arricchisco la mia conoscenza ed ho sollievo.

  • Lo sai che durante il ciclo mestruale è consigliabile indossare indumenti comodi e traspiranti? Sì? Davvero? Accidenti, dovrò fare a meno del mio amato scafandro. Che disdetta!
  • Lo sai che la sindrome premestruale colpisce maggiormente le donne che lavorano fuori casa? Premesso che se ti sto leggendo, la fase pre- è già bella che passata... Cosa vuoi dirmi con questo messaggio? Forse volevi dire che le casalinghe hanno una sindrome premestruale meno accentuata? Dici? Proviamo a fare un sondaggio fra i mariti/compagni?
  • Lo sai che durante il ciclo è comportamento molto comune desiderare alimenti dolci? e/o Lo sai che è un bisogno molto comune desiderare un dolcetto nel periodo mestruale? Certo che lo so, imbecille! Perchè senti il bisogno di dirmelo? Pensi così di attenuare il mio senso di colpa? E se ti dicessi che lo stesso comportamento è comune a quelli che non trombano da un pezzo? Ti senti più tranquillo ora? Mal comune mezzo gaudio, funziona?
  • La frutta secca può regalarti un naturale effetto relax. C'ho i diverticoli, se mangio frutta secca muoio. Ti piacerebbe, eh?
  • Lo sai che un semplice bagno caldo può alleviare i crampi mestruali? Cosa? No, grazie, preferisco: Lo sai che con la semplice borsa dell'acqua calda puoi alleviare il dolore alla pancia? Che bella immagine, però! Una già si sente un cesso quando ha il ciclo, ma tu impreziosisci pure il quadretto, non privarti!
  • Lo sai che esistono piante, come l'agnocasto e il tanaceto partenio, con effetto benefico sui disturbi mestruali? Davvero? Ora scappo dal verduraio di fiducia e gli chiedo: A Rocco, mica che t'avanzano du scudi de tanaceto partenio? Si nun cell'hai nun fa gnente, m'abbasta pure 'n pugnetto d'agnocasto.
  • E' buona abitudine intensificare le normali pratiche igieniche durante il periodo mestruale. Voglio i numeri: quanti bidet al giorno mi debbo fare? Dimmelo!
  • Lo sai che il dolore al seno in fase pre-metruale è dovuto all'ormone prolattina? E ora che lo so?
  • Lo sai che fino a due anni dalla prima mestruazione è normale che il ciclo ritardi o salti un mese? E cosa vuoi che me ne freghi, son passati 25 anni luce dalla prima mestruazione!
  • Il termine 'lunatica' riferito alla donna deriva dalle credenze che ritengono la vita della donna influenzata dalla luna. Ok, va bene, siamo un pò insopportabili noi donne in alcuni momenti del mese, lo ammetto. Nelle culture di tutto il mondo è presente un legame tra la luna e la donna perchè entrambe hanno un "ciclo" di 28 giorni. Ti ho detto che va bene, siamo insopportabili in quei giorni lì. Secondo antiche credenze la luna nuova corrisponde ai giorni delle mestruazioni mentre la luna piena, simbolo di fertilità, a quelli dell'ovulazione. Sine! Ho capito. Le quattro fasi lunari sono state spesso collegate alle quattro fasi del ciclo femminile. Ancora? Insisiti? In Francia i giorni del ciclo vengono chiamati "le moment de la lune"...
    Sai che nova c'è, signor inventore delle pillole di saggezza? Ma vaffanculo - te, la lune e tutte le credenze del firmamento!

del passegger che il suo cammin ripiglia

Il mare sembra calmo. La superficie, increspata dalla brezza, fa venir voglia di tuffarsi e lasciarsi andare al dondolio della marea. A dispetto di quello che sotto si cela e che si presume ci sia. Incurante di quella forza che può inghiottirti, se vuole, e toglierti il respiro.
Ho passato un tempo infinito a guardare, dal ciglio della riva, le onde arrivare minacciose e morire disciolte ai miei piedi, in frantumi di schiuma e granelli di sabbia. Speranze e desideri risucchiati da un'anima grande, lontano. Troppo lontano per volerli riacchiappare.
Ho perso l'equilibrio più e più volte, perchè a star fermi su un piano instabile si rischia di cadere. E non era ovvio o banale come può sembrare ora a ripensarci.
La paura, quella che ci fa rinunciare prima di iniziare, quella che ci fa abbandonare la partita lasciandoci dentro quel terribile senso di incompiuto, quella che tante volte la nostra ostinazione vorrebbe disintegrare, ma non ce la fa. La paura è un segnale che bisogna rispettare, ed imparare a capire. Come la febbre per l'organismo o le rondini che volano basse per il tempo a venire.
Ho avuto paura e non mi son lasciata andare. Ho avuto paura, ma non son caduta. Forse ancora ce l'ho, paura.
Ma ora che il vento ha smesso di sferzare l'acqua senza un briciolo di clemenza; ora che il frastuono delle onde ha smesso di essere assordante e il sole è tornato a illudere di azzurro; ora, è tempo di tuffarsi.

ciaf
ciaf
ciaf
ciaf
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