Dicevamo...

... che sì, un altro anno è andato. I mesi si sono rincorsi, raggiunti e scavalcati. Sono successe un saccaccio di cose, alcune belle altre meno. Ho lavorato sempre, per esempio. E questa mi sembra una gran cosa visto gli spread che corrono. Ho conosciuto centinaia di persone nuove, amici nuovi però non ne ho trovati. La cosa che più mi è mancata: nuovi input musicali. Devo al più presto trovare qualcuno a cui succhiare il sangue, musicalmente parlando.
Sono stata a Madrid e in Kenya. E a Napoli ( e a Mantova, e sul Lago di Garda, ecc...). Ho fatto pic nic, ho votato, ballato (poco) il roccherrol. Sono andata parecchie volte al cinema e ho traslocato un'altra volta (cazzo, un'altra volta). Ho visto in concerto Vinicio, Skiantos, Perturbazione e per la prima volta... l'Aida. Son passata al Jamboree Summer Festival, al Cotechino d'oro e pure a Gardaland. Son finita sulla gazzetta locale, fotografata e intervistata. Qualche volta mi è capitato di piangere ma ho anche riso un sacco. Mentre nel resto del mondo scoppiavano primavere, centrali nucleari e indignazione io mi sono liberata dell'uso del cellulare e vorrei, in questo anno a venire, continuare a scrollarmi di dosso altro superfluo.
Dei buoni propositi per l'anno nuovo ne faccio a meno, tanto quello che conta davvero è quello che puoi raccontare perchè l'hai vissuto, non perchè avresti voluto farlo.
Lascio infine una canzone che mi è sempre piaciuta un sacco. Non so perchè. Forse il lamento di Patty Smith in sottofondo. E la band, ovviamente, non è scelta a caso.





 Una cosa curiosa: quest'anno ho iniziato ad usare il Mac ed è morto Steve Jobs (Sarà un caso... ma quasi quasi faccio la tessera al PdL).