finito

E' bella la sensazione che si prova quando finisci un lavoro che ti ha succhiato un sacco di energie. Un senso di liberazione, sì, ma anche tanta voglia di godersi la stanchezza, riposandosi. Smetterla di avere quel chiodo fisso fastidioso. Potersi finalmente dedicare a quello vero di lavoro, quello retribuito (da fame, ma retribuito). Pensare di non dover dire più:- Mi spiace, non posso venire, ho troppo da fare- Riportare i libri in biblioteca, frantumare appunti e fotocopie e ricominciare ad accendere il computer solo per casseggiare. Decidere cosa fare il prossimo fine settimana solo in base a parametri del tipo: relax, divertimento, viaggio, concerto, amici e, in caso di maltempo, sesso sfrenato in diversi vani dell'abitazione. E poi farsi un tè a metà pomeriggio e convincersi, una volta per tutte, che in questo paese è totalmente inutile investire soldi e tempo per migliorare il proprio curriculum con titoli che, nella migliore delle ipotesi, possono essere utili solo a pulirsi il culo in caso di carenza imprevista di cartaigienica.
Detto ciò, vado a mettere su il bricchetto dell'acqua e a stravaccarmi a testa in giù sul divano. Yeah!

5 commenti:

  1. buon tè, in questo momento tè (rigorosamente verde) anche per me.

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  2. Desidero ardentemente anche io questa sensazzzzzioooone di sctravaccamiento da relax e sodddddisfazzzzione (te la invidiosetto) ma sopratutto il sex sopra le righe, oltre che sopra tutto ciò che possa costituire superficie d’appoggio.

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  3. fossi il tuo partner farei uno stage presso una tribù di pellerossa per apprendere i rudimenti della danza della pioggia :D

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  4. Occhio che vengo lì e ti ribalto di botte. Altro che divano a testa in giù.

    Una lavoratrice frustrata

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  5. Le previsioni mettono bruttobrutto per il fine settimana. Peccato.

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